Non so voi, ma io nutro una grande passione per i prima e dopo.
Vedi qualcosa e dopo la vedi trasformata, a volte in meglio a volte in peggio a seconda dei gusti. A me, inguaribile ottimista, sembra sempre in meglio.
Allora anche io ho fatto un piccolo "gioco": ho visto abbandonato un tavolo, letteralmente gambe all'aria e mi si e' accesa la solita lampadina. Perche' non recuperarlo? Anche in vista della craft room che sto cercando di ritagliarmi a casa. Le misure erano perfette, ne troppo grande ne troppo piccolo, alto e comodo per tagliare la stoffa ed evitare l'inestetica gobba da cucitrice accanita!
PRIMA
Gambe che avevano visto giorni migliori, di un pallido e smunto giallo crema, involontariamente effetto shabby. Piano scurito e leggermente rovinato dall'acqua.
DOPO
Oooooooooooh, dovreste aver detto ora!
NECESSARIO:
grande quantità di carta vetrata, di grana grossa per pulire e più fina per rifinire;
pittura da parete di due tonalità a scelta, io ho optato per il verde acqua e il bianco per rifinire (ho riciclato la pittura che avevo già)
pennelli
vernice trasparente all'acqua (migliore soprattutto se si lavora al chiuso, magari a casa, per l'odore) lucida od opaca/satinata come ho scelto io
candela bianca
PROCEDIMENTO
GAMBE
iniziare con carteggiare bene bene le gambe per arrivare al legno (anche se non viene via tutto l'importante e' che sia liscio e poroso per ricevere la pittura)
pitturare in maniera uniforme con il colore scelto, nel mio caso il verde acqua, aspettare che asciughi e passare con la carta vetrata fina per ottenere una superficie uniforme
passare con la candela bianca nei punti in cui si e' deciso di vedere il colore appena dato
dare una mano sbrigativa e grossolana del secondo colore
dopo aver aspettato che sia asciutto, passare con la carta vetrata grossa e tirare fuori il colore sotto a piacere
dopo una leggera passata di carta vetrata fina, passare una o più mani di vernice trasparente all'acqua aspettando sempre che la vernice asciughi bene e magari passando la carta vetrata fina.
L'effetto che si ottiene e' shabby.
PIANO
passare tanto ma tanto la carta vetrata grossa, fino ad avere un piano liscio e pulito
rifinire se necessario con la carta vetrata fina
passare almeno due mani di vernice all'acqua, sempre aspettando che asciughi bene e passando la carta vetrata fina tra una mano e l'altra.
Il risultato e' due volte sorprendente: si recupera un vecchio tavolo e gli avanzi delle pitture di casa, ma soprattutto si sviluppano dei muscoli non indifferenti nelle braccia ... a furia di passare la carta vetrata!
Stanca ma soddisfatta, vi invito a provarci!
A presto.
Valentina
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domenica 29 giugno 2014
martedì 24 giugno 2014
BAMBOLE / DOLLS
Quando ero bambina giocavo con le mie due bambole, ma preferivo e mi addormentavo con i peluches! Il mio preferito era un coniglietto rosa di nome Oscar, morbido e caldo.
Adesso che sono cresciuta invece apprezzo anche le bambole, ma mi piace fare quelle in stoffa che si possono stringere forte forte nel proprio lettino, senza conseguenze!
Da quando mi sono imbattuta in questo tutorial di Gingermelon Dolls (qui), mi sono cimentata nella produzione.
Allora ecco una carrellata delle bambole che ho regalato.
Capuccetto Rosso con cestino
Il pirata Giuseppe con la spada (spada, bandana e fascia sull'occhio removibili)
La mia Pippi Calzelunge con topolino e formaggio nel taschino
Una signorina con collana di perle pronta per il the
E' stato difficile separarsene, ma so di averle affidate a chi vorra' loro molto molto bene!
A presto.
Valentina
Adesso che sono cresciuta invece apprezzo anche le bambole, ma mi piace fare quelle in stoffa che si possono stringere forte forte nel proprio lettino, senza conseguenze!
Da quando mi sono imbattuta in questo tutorial di Gingermelon Dolls (qui), mi sono cimentata nella produzione.
Allora ecco una carrellata delle bambole che ho regalato.
Capuccetto Rosso con cestino
Il pirata Giuseppe con la spada (spada, bandana e fascia sull'occhio removibili)
La mia Pippi Calzelunge con topolino e formaggio nel taschino
Una signorina con collana di perle pronta per il the
E' stato difficile separarsene, ma so di averle affidate a chi vorra' loro molto molto bene!
A presto.
Valentina
mercoledì 18 giugno 2014
ISPIRAZIONE / INSPIRATION
L'ispirazione e' una strana bestia, ti prende all'improvviso e vedi e percepisci le cose intorno a te in maniera diversa.
A me capita sempre cosi, magari per giorni, mesi o anni ho sotto gli occhi qualcosa e poi ... un flash!
Dopo il compleanno del mio piccolo tesoro, dopo esserci mangiati una torta favolosa fatta dalla mia amica D., a forma di Spongebob simile a quella qui sotto ...
... e' rimasto il sottotorta, un quadrato di polistirolo ricoperto di carta argentata per alimenti.
L'ho lasciato in un angolo della cucina per qualche giorno, il tempo necessario per riordinare e riprendermi dopo la festa. Poi ... flash!
Trovare la stoffa giusta e trasformarlo e' stato un attimo!
Il necessario:
stoffa, base per torte in polistirolo, nastro carta o adesivo che tenga su carta, eventualmente cartoncino della dimensione del sottotorta e colla.
Procedimento:
tagliate la stoffa più grande della misura del sottotorta di qualche centimetro, in modo da avere almeno 5 centimetri dall'altra parte (attenzione allo spessore);
con il nastro carta fissate prima la meta' dei lati e via via arrivate agli spigoli;
piegate in modo da non creare pieghe sul davanti (se necessario tagliate la stoffa in eccesso) e fissate;
se volete finire il lavoro a regola d'arte incollate sul retro il cartoncino tagliato a misura in modo da nascondere il nastro carta.
Il risultato puo' essere usato come lavagnetta per appuntare note o foto, o come quadro. Questo e' l'uso che ho scelto io appoggiandolo sulla libreria della stanza del piccolo.
A presto.
Valentina
A me capita sempre cosi, magari per giorni, mesi o anni ho sotto gli occhi qualcosa e poi ... un flash!
Dopo il compleanno del mio piccolo tesoro, dopo esserci mangiati una torta favolosa fatta dalla mia amica D., a forma di Spongebob simile a quella qui sotto ...
... e' rimasto il sottotorta, un quadrato di polistirolo ricoperto di carta argentata per alimenti.
L'ho lasciato in un angolo della cucina per qualche giorno, il tempo necessario per riordinare e riprendermi dopo la festa. Poi ... flash!
Trovare la stoffa giusta e trasformarlo e' stato un attimo!
Il necessario:
stoffa, base per torte in polistirolo, nastro carta o adesivo che tenga su carta, eventualmente cartoncino della dimensione del sottotorta e colla.
Procedimento:
tagliate la stoffa più grande della misura del sottotorta di qualche centimetro, in modo da avere almeno 5 centimetri dall'altra parte (attenzione allo spessore);
con il nastro carta fissate prima la meta' dei lati e via via arrivate agli spigoli;
piegate in modo da non creare pieghe sul davanti (se necessario tagliate la stoffa in eccesso) e fissate;
se volete finire il lavoro a regola d'arte incollate sul retro il cartoncino tagliato a misura in modo da nascondere il nastro carta.
Il risultato puo' essere usato come lavagnetta per appuntare note o foto, o come quadro. Questo e' l'uso che ho scelto io appoggiandolo sulla libreria della stanza del piccolo.
A presto.
Valentina
giovedì 12 giugno 2014
REGALO PER UN'AMICA / FRIEND'S GIFT
A volte ti prendi tardi, davvero tardi, per il compleanno di un'amica .... e ti ritrovi a fare in un pomeriggio il lavoro di qualche giorno, in relax!
Anche perché mi ci vuole l'ispirazione e di solito mi viene sempre all'improvviso e all'ultimo secondo!
Questo il risultato, di cui sono orgogliosa!
Una tote bag, misure 45X35 cm, di jeans riciclato (parti azzurre e nere dello sfondo, della base e dei manici) e stoffe americane di cotone con motivi vintage; assemblata come patchwork, cucendo in sequenza per incastrare tutto (sui due lati ci sono due/tre tasche).
L'interno e' di un unico colore, con maxi tasca a scomparsa chiusa con cerniera e due asole laterali per agganciare chiavi o altro.
Mi scuso per le foto, ma potete immaginare che se ho fatto la borsa di fretta, le foto le ho fatte ancora più in fretta, proprio prima di impacchettarla e consegnarla!
A presto.
Valentina
Anche perché mi ci vuole l'ispirazione e di solito mi viene sempre all'improvviso e all'ultimo secondo!
Questo il risultato, di cui sono orgogliosa!
Una tote bag, misure 45X35 cm, di jeans riciclato (parti azzurre e nere dello sfondo, della base e dei manici) e stoffe americane di cotone con motivi vintage; assemblata come patchwork, cucendo in sequenza per incastrare tutto (sui due lati ci sono due/tre tasche).
L'interno e' di un unico colore, con maxi tasca a scomparsa chiusa con cerniera e due asole laterali per agganciare chiavi o altro.
Mi scuso per le foto, ma potete immaginare che se ho fatto la borsa di fretta, le foto le ho fatte ancora più in fretta, proprio prima di impacchettarla e consegnarla!
A presto.
Valentina
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